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Psicologo o psicoterapeuta?


Nel linguaggio comune i termini psicologo, psicoterapeuta e psichiatra vengono spesso erroneamente utilizzati come interscambiabili. Questo mette in luce una scarsa conoscenza delle competenze e dei ruoli relativi ad ogni figura professionale. 

Proviamo qui a fare chiarezza sulle differenze tra queste figura professionali.

LO PSICOLOGO

Lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia e abilitato alla professione in seguito al superamento dell’Esame di Stato, a cui accede solo dopo un periodo di tirocinio pratico. 

Per esercitare la professione, lo Psicologo deve essere iscritto all’Ordine degli Psicologi, nella sezione regionale di appartenenza. Per gli psicologi di Varese il riferimento è l’Ordine degli Psicologi della Lombardia.

Secondo il Codice Deontologico, lo psicologo lavora “per migliorare la capacità delle persone di comprendere se stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace” (art. 3).

Quando rivolgerti allo psicologo?

Quando stai affrontando un momento di crisi personale legata a una situazione particolare limitata nel tempo.

Cosa fa lo psicologo?

Concorda con te un PERCORSO di SOSTEGNO PSICOLOGICO con l’obiettivo di sostenerti nel momento critico, supportandoti per rilanciare le tue risorse personali, identificando le strategie più idonee alla gestione attuale. Benefici della consulenza psicologica possono riguardare la prevenzione e il miglioramento del benessere psicologico nonché il migliorare le tue

capacità di comprendere te stesso e gli altri in maniera consapevole, congrua ed efficace.

Che strumenti usa lo psicologo?

Lo strumento principale utilizzato dallo psicologo è il colloquio clinico. Talvolta vengono utilizzati test psicologici o l’osservazione e la valutazione di elementi non verbali e delle dinamiche relazionali. 

LO PSICOTERAPEUTA

Lo psicoterapeuta è un professionista laureato in Psicologia o in Medicina e Chirurgia, che ha acquisito una specifica formazione teorico-pratica post-laurea di 4 anni presso una scuola di specializzazione universitaria o riconosciuta dal MIUR secondo la normativa vigente. 

Al termine del corso di specializzazione, il professionista deve sostenere un esame finale che comprovi l’avvenuto iter formativo e in seguito può inviare l’attestato al proprio Ordine di appartenenza, ad esempio quello della Lombardia per uno psicoterapeuta di Varese, per integrare la specializzazione acquisita, necessaria per l’esercizio della professione. 

È importante sottolineare che “agli psicoterapeuti non medici è vietato ogni intervento di competenza esclusiva della professione medica” (legge 56/89 art. 3.2): lo psicologo psicoterapeuta non può in nessun caso prescrivere farmaci. 

Quando rivolgerti allo psicoterapeuta?

Quando avverti una sofferenza psicologica significativa che può affondare le radici in esperienze lontane nel tempo oppure in presenza di una sintomatologia clinica più o meno importante. Si tratta di una sofferenza più profonda che inficia le tue capacità di attivare le tue risorse soggettive o il tuo funzionamento personale, relazionale o lavorativo

Cosa fa lo psicoterapeuta?

Stabilisce con te un piano terapeutico. La PSICOTERAPIA è l’intervento indicato per la cura e il trattamento della sofferenza della psiche (mentale, emotiva o comportamentale). L’obiettivo è la cura e il cambiamento di modalità emotive, cognitive, relazionali e comportamentali che danno origine a una sofferenza più o meno intensa compromettendo il conseguimento degli obiettivi importanti per te. 

Quale approccio di psicoterapia scegliere?

Esistono diversi approcci psicoterapeutici. Tra i più diffusi ricordiamo la psicoterapia ad orientamento psicodinamico (ad esempio, quello psicoanalitico), cognitivo-comportamentale, sistemico-relazionale, umanistico. Pur variando il modello teorico di riferimento ed eventualmente gli strumenti e le strategie di trattamento, l’obiettivo è per tutti e sempre la riduzione della sofferenza psico-emotiva, unita ad una maggiore flessibilità del proprio modo di leggere sé, l’altro e il mondo, che vuol anche dire una migliore gestione dei propri stati emotivi e dei propri impulsi.

Quando si sente parlare di psicanalista si fa riferimento a uno psicoterapeuta (psicologo o medico) che esercita la propria pratica clinica basandosi su un preciso approccio di riferimento (appunto, quello psicoanalitico).

LO PSICHIATRA

Per dipanare ulteriormente i dubbi e la confusione rispetto alle varie figure che si occupano della salute mentale, rimane necessario approfondire la figura dello psichiatra. 

Si tratta di un professionista laureato in Medicina e Chirurgia, specialista post lauream in psichiatria, che interviene sulla malattia mentale diagnosticando e curando l’eventuale disfunzione o scompenso a livello organico, utilizzando, quando necessario, anche un trattamento farmacologico per ristabilire l’eventuale scompenso chimico.